Non dico che le ricordo tutte le 300 corse che ho fatto ...
ma insomma, ci andiamo vicini. Ho inziato il primo di Febbraio di quest’anno e
ricordo che fare i 6 Km che da casa mia arrivano a Ponte Solferino e ritorno
era una fatica vera. Venivo da un po’ di inattività e da un periodo complesso e faticoso. La prima volta
che ho superato i 10 km ero a Cosenza, mi pare li ho fatti a 5,45 di media,
pensando che mai e poi mai sarei riuscito a correre le Maratone che già avevo
in mente di fare. Il non riposare mai mi sembrava veramente faticoso in quel
momento e tutti mi dicevano che era una follia. Mi ricordo i primi 100 km
festeggiati durante un’arrancata, così come i 300 giorni; ricordo le volte che
ho corso con la pioggia, con la neve, con la grandine, con il vento contro e
con il caldo allucinante. Dopo un mesetto ho iniziato aprendere un gran ritmo e
da lì non mi sono fermato più. Medie sempre in crescita così come le distanze.
E poi da Luglio la preparazione vera e propria per le Maratone con i giorni di riposo
corsi come scarico (che poi mica tanto). La mezza dei Tre Pontili con il PB
abbassato di 6 minuti e poi NY e Firenze che sono storia recente.
Ora ne mancano 65, poco più di due mesi ... credo saranno i
più difficili, visto che non ho gare come obiettivo e mi tocca organizzare una
Maratona Internazionale; probabilmente ci sarà una settimana bianca e un po’ di
viaggi per lavoro in terre lontane.
E’ probabile che dovrò trovare qualche stimolo nuovo che mi
invogli a continuare ad alzarmi alle 5 di mattina e correre con il freddo di
questi giorni (magari nelle terre lontane un po’ meno freddo, spero). Lo farò
quasi certamente.
Per ora mi guardo indietro e vedo 300 giorni di corsa, 2875
km, 261 ore in giro per varie città alla media di 5,27 al km ... direi che per
ora posso essere moderatamente soddisfatto.
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