sabato 25 gennaio 2014

- 6 Gli Amici

Per uno come me che corre sempre da solo per necessità (vallo a trovare un altro che si alza alle 5,15 di mattina) correre insieme agli altri è sempre una piacevole sensazione di novità.
E' verissimo che correndo in compagnia si attenua la fatica, anche solo perchè fra parole e cazzeggi vari, quasi quasi di dimentica anche che si sta correndo.

Per quanto in questi 365 giorni abbia corso con tantissime persone sia durante le arrancate che descrivevo ieri, che durante le CCC (Corse Carbonare Clandestine) della Domenica, così definite perchè una volta abbiamo provato a chiamarle arrancate domenicali e ci è stato detto che il copyright non ci veniva concesso, i miei amici podisti sono sostanzialemnte 3. Quelli di sempre, con i quali abbiamo iniziato e cerchiamo di continuare, Felicino e Stefanuzzo Cumpa', ai quali si è aggiunto, di recente, il Prof. Carletto.

Loro sono quelli che ci devono essere in un gruppo di runners perchè, per me, la corsa sia completa (poi si corre uguale eh), con loro ci confrontiamo sulle prossime sfide, sulle gare da fare, loro sono quelli che, più di tutti, mi danno una mano quando ho bisogno di qualcosa, sia la PisaMarathon o altro. Insomma, credo che le uscite domenicali che, più o meno, riusciamo a regalarci quasi ogni settimana, le aspettiamo con ansia. D'altra parte come non pigliare per le mele Felicino perchè riesce a lanciare tutte le nostre idee migliori ... e poi si ritira, da Pippone qual'è ... e l'infortunio, ed il cinghiale mangiato la sera prima e la concezione filosofica dell'impegno della corsa ... ogni scusa è buona per impippirsi; e come mancare agli appuntamenti con il Cumpà nella concimazione dei campi coltivati e non di tutta la provincia; così come come perdersi le descrizioni dei compiti di latino del prof. che ci annuncia i voti che darà il Lunedì, in base a come gli è andata la corsa di Domenica.

La corsa è anche e soprattutto questo: risate, divertimento e amicizia.

Grazie Amisciiiii!!!!! Viva i Mi.....oni!!!





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