In questi 365 giorni di arrancate ne ho fatte tante, anche
da solo ... ma il fenomeno arrancata è una bellissima esperienza che va
sottolineato, in quanto spontaneo e per questo “reale” e non costruito per un
fine. Tutto parte dal fatto che un gruppo di amici (fra i quali Sergio,
Michele, Andrea, Maria ...) decidono di trovare un giorno fisso per correre
insieme almeno una volta alla settimana e di farlo in città.
La cosa non è semplicissima, in effetti; un po’ per i tempi
stretti che tutti noi abbiamo, un po’ per il traffico, la stanchezza serale, le
condizioni meteo ... insomma, si parte, con una certa difficoltà, ma con tanta
passione. Io ricordo che durante le prime arrancate, alle quali non
partecipavo, che nel preparare le mie maratone (di solito il Martedì è il
giorno delle “ripetute”) incrociavo questi 5/6 amici, principalmente sulle
Piagge, che correvano in allegria. Dopo un po’, per la passione anche di altri,
le arrancate si sono evolute; innanzitutto è cambiato il giorno (Mercoledì alle
18,30), è cambiato il numero di partecipanti (meno di 20 mai) ed è anche
cambiata l’organizzazione logistica. L’idea è quella di ritrovarsi (con prima e
seconda convocazione per i ritardatari) in un punto specifico della città di
Pisa, significativo dal punto di vista storico, paesaggistico o solo importante
per i runners e da lì partire per un giro, non più di 10 km, fatti al ritmi del
più lento e programmato con un percorso condiviso.
Ora alcuni si lamentano che programmare il percorso non
rispetta lo “spirito” originario delle arrancate che vanno corse “a sensazione”
... per non essere volgari. Altri provano ad appropriarsi di un fenomeno che,
in quanto spontaneo, non è appropriabile da nessuno. Io, quando posso (e
purtroppo troppo poco) vado per divertirmi e basta ... il percorso mi fa comodo
perchè così so esattamente i tempi ed i km che farò e, quando sono in ritardo,
magari provo ad accodarmi da qualche parte. Fra l’altro, ultimamente, i
disegnatori del percorso (Felicino e Sergio) si sbizzarriscono in forme sempre
più accattivanti di percorsi che, togliere anche questa tradizione, sarebbe un
grave errore.
La cosa fondamentale è la corsa al ritmo del più lento che potrebbe
convincere tanti ad unirsi a noi.
Tutte le informazioni sul profilo FB: https://www.facebook.com/groups/pisarunningcafeadmin/
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